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arci tavola tonda musica popolare festival

 

 

Il circolo Arci Tavola Tonda presenta la terza edizione del festival di danza e musica tradizionale "Sponde Sonore" che a giugno anima i Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo. Organizzato in collaborazione con Institut Français Palermo e con Forst in Sicilia, anche quest'anno protagonisti assoluti saranno i suoni, i ritmi e i passi della tradizione: dalla Bretagna alla Moldavia, dalla Campania alla Sicilia, passando per Puglia e Calabria, con un intenso programma di laboratori e balfolk.
Ospiti d'eccezione di quest'edizione Bruno Le Tron, i Bifólc e il gruppo ungherese TRIOWAS.

Gli orari e la presentazione degli stage:

◼︎ LABORATORI DI DANZA ◼︎

 Danze BRETONI con Cristina Zecchinelli
sabato 15 Giugno: 19.00 - 21:00
domenica 16 Giugno: 17:00 - 19:00
Lo stage prevede un “viaggio” nei territori francesi della Bretagna nei quali la musica e la danza tradizionale hanno conservato, e a volte ritrovato, le caratteristiche e le vivacità di un tempo.
Le numerose danze ballate oggi in Bretagna sono frutto della riscoperta delle danze tradizionali.
Le catene a spirale, alcune arricchite dalle influenze delle controdanze inglesi, le melodie cantate "Kan ha diskan" o interpretate con bombarda e bignou, portano ad immergersi nell’antico mondo contadino, dove la musica e la danza facevano parte dell’espressione spontanea del popolo bretone.
Repertorio:
Rond Pagan, Dans Bro Ac'h, Rond de Landeda, Gavotte du Bas Leon, Gavotte de Lannilis, Dans Leon, Suite Dans Kef, dans e bal.

➤ Danze MOLDAVE con Iga Wasilewska
venerdì 14 Giugno: 17:00 - 19:00
sabato 15 Giugno: 17:00 - 19:00
Le danze moldave fanno parte del patrimonio culturale balcano-carpatico dell'Europa orientale, dalle melodie appassionate e dai ritmi peculiari, e hanno un carattere di grande socialità, reso possibile anche dalla semplicità dei passi che le rende accessibili anche ai principianti.
Alle origini della vita sociale moldava ci sono danze collettive piene di grande energia, la più popolare e antica (ma non l’unica) delle quali è la “HORA”, dal termine greco “choros” (danza): ha innumerevoli varianti di passi e sequenze eseguite in gruppo e in circolo, tenendosi per mano.
Iga Wasilewska, violinista per tradizione familiare, ha studiato con i più grandi musicisti rumeni, moldavi e zingari.

➤ TAMMURRIATA (Campania) con Selena Sacco
sabato 15 Giugno: 15:00 - 17:00
domenica 16 Giugno: 15:00 - 17:00
La tammurriata è un repertorio canoro-strumentale legato ad una complessa famiglia di balli di una vasta zona che va dalla bassa valle del Volturno al Casertano, comprende l'area circumvesuviana sino all'Agro Nocerino, al Nolano ed alla costa amalfitana.
Va inclusa nella famiglia delle tarantelle del sud Italia (vedi sotto) di cui costituisce uno specifico sottogruppo basato su un ritmo rigidamente binario, sulla partecipazione al ballo esclusivamente in coppia (mista e non), su un'intensa dinamica delle braccia e sull'uso delle castagnette che, oltre a fornire il ritmo di base, obbliga ad una particolare cinetica di mani, braccia e busto.
Repertorio:
Tammurriata in coppia dell’Agro Nocerino, con elementi della variante processionale di Pagani.

➤ BALLITTU (Sicilia) con Barbara Crescimanno
sabato 15 Giugno: 12:00 - 14:00
domenica 16 Giugno: 12:00 - 14:00
La Tarantella, o danza della piccola Taranta, affonda la propria origine in riti precristiani in cui si veniva posseduti da un’entità ctonia di cui il ragno rappresentava la manifestazione. La meloterapia (terapia sonora) serviva ad uscire dallo stato di trance e malessere, danzando o ascoltando melodie che avevano lo scopo di ammaliare, e poi combattere e scacciare, il ragno. Da musica e danza di esorcismo e terapia la tarantella si trasforma in danza sociale, radicandosi con diversi modi, forme e stili in tutto il meridione italiano.
In Sicilia, dove sopravvive come Ballittu dei Peloritani, ha preso la forma di una danza di relazione, di corteggiamento, di sfida o ostentazione di virilità e destrezza attraverso la marcatura degli accenti ritmici dei passi legati alle ritmiche del tamburello che accompagna la zampogna e, più recentemente, l’organetto.

➤ PIZZICA (Puglia) con Gaetano Chirico e Chiara Vizzini della Compagnia di Ballo Popolare
venerdì 14 Giugno: 19:00 - 21:00
domenica 16 Giugno: 19:00 - 21:00
La più famosa tra le tarantelle in rota del Sud Italia: il laboratorio di Pizzica Pizzica dell'Alto Salento e della Bassa Murgia tratterà gli aspetti del ballo tradizionale e dei rituali di festa. Nell'ambito del laboratorio si approfondirà il tema del corteggiamento e si metteranno a confronto i due stili di ballo, fornendo ai partecipanti le informazioni utili a riconoscere un ballo di tradizione da quello che ha perduto nel tempo le sue connotazioni originarie per trasformarsi in una danza 'contemporanea'.

➤ DANZE IN COPPIA tra Sicilia e Nord Italia con Lo Stivale Che Balla (Romana Barbui e Michele Cavenago)
sabato 15 Giugno: 10:00 - 12:00
domenica 16 Giugno: 10:00 - 12:00
Le differenze e le analogie tra danze tradizionali siciliane e quelle di altre regioni d’Italia sono molteplici e di grande interesse. Storicamente queste danze si sono spostate dal nord dell’Europa verso sud, con qualche significativo moto di ritorno dalle migrazioni nelle Americhe.
Metteremo in luce proprio la peculiarità delle danze siciliane attraverso la pratica e la sperimentazione delle sfumature e degli accenti presenti nei diversi linguaggi corporei, che sono la carta di identità di ogni cultura.
Repertorio:
Polche, valzer, mazurche e scottish in coppia, in cerchio e in altre formazioni


◼︎ LABORATORI MULTIDISCIPLINARI DI APPROFONDIMENTO ◼︎

➤ DANZA SUL TAMBURO: le Tarantelle con Barbara Crescimanno, Selena Sacco e Nando Brusco
Costo laboratorio: 40 euro
giovedì 13 Giugno: 17:00 - 21:00
venerdì 14 Giugno: 17:00 - 19:00
Nella tradizione coreutica del sud Italia (l'antica Magna Grecia) e della Sicilia, danza, percussione, voce e relazione sono inestricabilmente congiunte e hanno le loro radici nei cori delle Ninfe e dei Satiri che sono alle origini del CORO della TRAGEDIA GRECA: cori di donne e uomini danzanti al suono dei propri tamburi e delle proprie voci, fonìa rituale e danza d'insieme, movimento collettivo creato dalle storie personali.
Che sensazione doveva donare avere un controllo ed una capacità di percezione di sé così profonda da padroneggiare il proprio corpo nella voce E nel movimento ritmico E nel produrre suono? Cosa poteva significare una tale capacità di comunicazione, ascolto, relazione da diventare un corpo unico in NOI senza perdere l'IO?
A partire dal corpo si lavorerà sulla percezione fisica, sulla postura verticale e sull'utilizzo del passo e del movimento degli arti come mezzo di relazione con gli altri e con lo spazio; sulla respirazione e sulla capacità di produrre suoni articolati, melodici e ritmici; sull'utilizzo del corpo come percussione per arrivare al tamburo. La combinazione di queste esperienze fisiomotorie ed espressive prepara a gestire simultaneamente ritmi, suoni e movimenti in un insieme poliritmico.
Usando le tecniche di interazione fisica con il ritmo che stanno 'alla base' di tutte le danze del sud Italia si lavorerà su elementi della Montemaranese, della Calabrese, del Ballittu per iniziare dal cerchio e su questo innestare altri passi e strutture, lavorando su similitudini e differenze.
È uno stage di approfondimento per chi già possiede almeno un livello base di danza o di ritmo.

➤ CANTO SUL TAMBURO: La Tammurriata con Dario Mogavero
Costo laboratorio: 30 euro
venerdì 14 Giugno: 17:00 - 19:00
sabato 15 Giugno: 17:00 - 19:00
La tradizione del ballo e canto sul tamburo si sviluppa in diverse aree della Campania con differenti stili, tutti accompagnati dallo strumento principe: 'o tammurro (tammorra), accompagnato a seconda dell'area da altri strumenti: sisco, doppio flauto, tromba degli zingari, putipù, tricchebballacche, scetavajasse, treccia di campanelli. Lo stage sarà un approccio ai diversi stili di suono del tamburo e ai differenti stili di canto in relazione a questo. Ci inoltreremo in un percorso il cui fine sarà quello di comprendere e realizzare la simbiosi fra canto e suono e fra canto suono e danza: i tre elementi del "suono" vivono infatti all'interno del cerchio in cui non esiste tempo se non quello scandito da quella microcomunità che lo vive e gli dà vita in quell'attimo.

◼︎ LABORATORI DI MUSICA ◼︎

➤ ORGANETTO con Bruno Le Tron (Francia)
Costo laboratorio: 40 euro
sabato 15 Giugno: 10:00 - 14:00
domenica 16 Giugno: 10:00 - 14:00
Rivolto ad organettisti/e che abbiano una pratica di almeno un anno e una buona conoscenza del proprio strumento. E’ necessario possedere un organetto in tonalità sol-do, 8, 12 o 18 bassi.
Non è necessario saper leggere la musica (non verranno usati spartiti o intavolature).
Si lavorerà su composizioni originali di Bruno Le Tron o su brani tradizionali, con particolare attenzione all’arrangiamento, alle controvoci, agli accordi e all’armonizzazione dei brani. L’obbiettivo del workshop è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti per continuare il lavoro autonomamente.
Si consiglia l’utilizzo di un registratore audio o di una telecamera.

➤ MUSICA D'INSIEME con Bifólc e Oreste Forestieri
Costo laboratorio: 20 euro
sabato 15 Giugno: 15:00 - 19:00
domenica 16 Giugno: 15:00 - 19:00
Il laboratorio è diretto​ ​a musici, strimpellatori, suonatori - cantanti e cantori - che vogliano migliorare la loro capacità di lavorare insieme. E’ necessario portare il proprio strumento (anche più di uno). Non è necessario saper leggere la musica.
Saranno trattati due mondi musicali: quello delle danze bretoni, sotto la direzione dei Bifólc, e quello delle tarantelle del Sud Italia con Oreste Forestieri.
Il laboratorio di musica di insieme si basa su di un repertorio (ormai classico per certi versi) di tradizione popolare, anche se - per maggior chiarezza - dobbiamo dire che: seppur trattata col massimo rispetto, la “musica popolare, tradizionale o primitiva che dir si voglia” sarà solo la base per giungere ad un atto di creazione collettivo ed estemporaneo: la tela robusta sulla quale dare pennellate decise.
La musica delle danze della Bretagna, così come quelle del sud Italia, verranno esaminate nelle loro radici ritmiche e nelle loro strutture armoniche e melodiche per essere successivamente elaborate e ri-arrangiate per un ensemble.
Si cureranno inoltre tutti quegli aspetti che rendono funzionale la performance di gruppo: il groove, la capacità di ascolto, l'interplay, la composizione estemporanea.

◼︎ BALFOLK ◼︎

➤ Venerdì 14 giugno | h 22:00
LassatilAbballari & Friends
Ingresso gratuito
a seguire Dj Trad

➤ Sabato 15 giugno | h 22:00 (Spazio Tre Navate)
Sud Trad Ensemble (Italia)
Bruno Le Tron & Marion Evain (Francia)
Biglietto di ingresso / Ticket: 10 euro
a seguire Dj Trad

➤ Domenica 16 giugno | h 22:00 (Spazio Tre Navate)
Triowas (Ungheria)
Bifólc (Italia)
Ingresso gratuito / free entrance


Info e costi:
+39 329 0698188  | +39 389 0561137
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. | www.tavolatonda.org



Per i non residenti a Palermo possibilità di alloggiare in strutture convenzionate.

 

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