Nei suoi sogni...

Nocche
Poi si voltava e lento tornava sui suoi passi.

Pausa. Nocche
Nei suoi sogni era stato messo in guardia contro questo cambiamento. Aveva visto il caro volto e udito le mute parole. Resta dove fummo così a lungo soli insieme, la mia ombra ti darà conforto.

Pausa
Non poteva ora...

Nocche
Visto il caro volto e udito le mute parole. Resta dove fummo così a lungo soli insieme, la mia ombra ti darà conforto.

Pausa. Nocche
Non poteva ora tornare indietro? Riconoscere il proprio errore e ritornare là dove erano stati un tempo così a lungo insieme. Soli insieme a condividere tanto. No. Ciò che aveva fatto da solo non poteva essere disfatto. Nulla di ciò che aveva fatto da solo poteva mai essere disfatto. Da lui solo.

Pausa
In questa estremità il suo vecchio terrore della notte s’impossessò nuovamente di lui. Dopo un lasso così lungo che come non fosse mai stato. (pausa, guarda da più vicino) Sì, dopo un lasso così lungo che come non fosse mai stato. Ora con forza raddoppiata i paurosi sintomi ampiamente descritti a pagina quaranta paragrafo quattro. (comincia a sfogliare a ritroso. Fermato dalla mano sinistra di A. Riprende dalla pagina interrotta.) notti bianche ora nuovamente il suo fardello. Come quando il suo cuore era giovane. Non sonno non sfida al sonno fino (volta pagina) al fare del giorno.

Pausa
Poco resta da dire. Una notte...

Nocche
Poco resta da dire.

Pausa. Nocche
Una notte mentre sedeva tremando col capo tra le mani da capo a piedi un uomo gli apparve e gli disse, sono stato mandato da - e qui pronunziò il caro nome - per darti conforto. Poi traendo un logoro volume dalla tasca del suo lungo cappotto nero si sedette e lesse fino all’alba. Poi disparve senza una parola.

Pausa
Qualche tempo dopo apparve di nuovo alla stessa ora con lo stesso volume e questa volta sedette senza preamboli e lesse di nuovo fino in fondo il volume fino in fondo alla lunga notte. Poi disparve senza una parola.

Pausa
Così egli prese ad apparire di quando in quando senza preavviso per rileggere la triste storia fino in fondo e addormentare la lunga notte. Poi a sparire senza una parola.

Pausa
Senza che una parola venisse mai scambiata così col tempo divennero come uno.

Pausa
Finché venne finalmente la notte che a libro richiuso e alba imminente egli non disparve ma restò seduto senza una parola.

Pausa
Finalmente disse. Ho avuto cenno da - e qui pronunciò il caro nome - che non dovrò più venire. Ho visto il caro volto e udito le mute parole. Non è necessario andare più da lui, quand’anche fosse in tuo potere.

Pausa
Così narrata...