All'interno dell evento "Tradizioni Popolari in Mostra"
il circolo Arci Al-qantar presenta lo spettacolo di pupi "Orlando Libera Angelica".

Presentazione della performance con i PUPI DI FARSA:

All’ epoca (raccontate sempre in dialetto siciliano) si rappresentavano alla fine di un episodio e in special modo quando in quella serata moriva un eroe per far si che il pubblico non andasse via triste.
Le farse sono state tramandate per via orale da i vecchi maestri pupari. Oggi si fanno esclusivamente quando in teatro si trova un pubblico siciliano e i personaggi
più rappresentativi, Nofriu e Virticchiu hanno nell’ occasione il compito di presentare la rappresentazione classica-tradizionale dei pupi siciliani.

IL "CUNTO"

Il "Cunto" è la forma di teatro più antica che esista. Il cunto viene fatto con l’essenziale che richiede la tradizione: una pedana, una spada, il corpo e la voce.
Durante il racconto la sua voce si trasforma, ora è tonante ora è carezzevole, fino a raggiungere alcuni momenti drammatici, in cui la recita risulta una scansione
regolata che supera qualsiasi significato per toccare l’astrazione del corpo sonoro.

Il cuntista ovvero il narratore professionista del ciclo carolingio e di storie epico cavalleresche, è stato probabilmente il veicolo principale attraverso cui l’opera dei pupi
ha derivato i soggetti da rappresentare nella sua forma ciclica. Da questi il puparo ha appreso la tecnica di interrompere il racconto in un momento cruciale,
suddividendo le storie in infinite puntate.
Gli studiosi convergono tutti nell’ affermare che sono state proprio le storie raccontate dai cuntisti ad ispirare la nascita del pupo armato.


Orlando Libera Angelica:

La breve performance che verrà rappresentata senza il tradizionale teatrino dell’opera dei pupi è tratta da un episodio legato alla storia dei paladini di Francia

Sinossi:

Orlando sogna Angelica, mentre si trova nel suo palazzo all’ interno della sua stanza, e in preda alla disperazione decide di partire notte tempo da Parigi in cerca della sua amata.
Chiama il suo scudiero affinché prepari il cavallo.
Orlando è alla ricerca di Angelica: si imbatte in un grosso drago e lo uccide. Un pellegrino loda il suo valore e gli chiede di andare a liberare una donzella che si trova nelle mani
di un esercito di ladroni comandati da un terribile gigante. Orlando si reca a soccorrere la donzella.
Un gigante ladrone insieme al suo esercito ha rapito Angelica per portarla alla fiera del Salonicco per venderla come schiava; arriva Orlando uccide l’esercito dei ladroni compreso
il terribile gigante e libera Angelica. I due parlano d’amore.

I pupari che prenderanno parte sono: Enzo Mancuso e Gaetano Lo Monaco Celano; aiutante puparo: Gabriele Inzerillo

**Contributo spettacolo €5
***riduzione famiglia