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MILLENNIUM ACTRESS | cinemalaussène d'animazione
Domenica, 21. Febbraio 2016, 21:00

? L'altra Animazione Giapponese ? Tributo ai grandi registi CULT ?
Rassegna quindicinale (ogni 2 Domeniche del mese) curata da KosmiKo

In italia quasi sempre quando si fa riferimento al Cinema d'animazione giapponese il primo nome che viene in mente è quello di Hayao Miyazaki e lo Studio Ghibli. Questa rassegna vi farà scoprire l'altra animazione giapponese dedicata ad altrettanti grandi registi con le loro opere di CULT MOVIE proiettate in molti festival prestigiosi e vincitrici di diversi premi.

? Visioni & Visionari : Satoshi Kon Tribute ?
Seconda Visione: ? MILLENNIUM ACTRESS ?

introdotto dai corti selezionati da Marco Milone:
? In a Pig's Eye - regia di Atsushi Wada
? My Face - regia di Keita Kurosaka

Il primo tributo de "L'altra Animazione Giapponese" che vi proponiamo è quella del grande regista Satoshi Kon offrendovi cronologicamente nella sua interezza i 4 titoli, o meglio dire "Visioni", partorite dal suo estro Visionario, il quale sviscera in maniera esaustiva il suo punto di vista dell'Esistenzialismo e la Realtà che caratterizza i suoi personaggi.

? MILLENNIUM ACTRESS : Sinossi ?
Millennium Actress è il secondo lungometraggio del 2001, dalla durata di 83min, diretto dal compianto Satoshi Kon. L'opera è incentrata sul racconto della vita professionale e privata di una diva del cinema, Chiyoko Fujiwara, da parte di un direttore di uno studio televisivo suo grande ammiratore, che è risoluto a ricostruire la vita di questa grande attrice, ormai settantenne, caduta nell'anonimato.
La forma narrativa è splendida: i flashback continui, il mescolare la vita reale della protagonista con parti di film da lei recitati, i continui sbalzi temporali, il tutto appassiona e non annoia. Si respira una certa delicatezza nella descrizione dei ricordi, delle passioni, degli amori, e la trama non cade mai nel banale, anche perché è sostenuta da una regia eccellente e da un design all'altezza. Ottime le musiche e il doppiaggio è convincente. L'opera è un vero spot dei buoni sentimenti, e il finale non tradisce.


? prossimi appuntamenti:
Terza Visione: Tokyo Godfathers
Quarta Visione: Paprika - Sognando un sogno

? Ogni Visione verrà introdotta da 2 CortoMetraggi, scelti da Marco Milone, omaggiando la Visual & Digital ART e l'animazione POP contemporanea Giapponese.


? L'ingresso è GRATUITO ai soci ARCI. Chi fosse sprovvisto di tessera avrà la possibilità di farla in loco, al prezzo di 5€, che sarà valida per tutto il 2016 in tutti i circoli ARCI d'Italia.

? NOTE BIOGRAFICHE ?

Satoshi Kon:
Nato il 12 ottobre 1963. Inizia a lavorare nel mondo dei fumetti quando ancora è studente universitario. Nel 1986 si laurea alla Musashino College of Fine Arts. Quattro anni più tardi firma il fumetto “Kaikisen” e collabora al film “Rojin Z” e al live action “World Apartment Horror” di Katsuhiro Otomo (di cui nel 1991 disegna la versione manga). Partecipa come animatore al film “Hashire Melos” di Maasaki Osumi e nel 1993 lo troviamo nello staff di “Patlabor the movie 2”. Scrive e realizza il cortometraggio “Magnetic Rose”, primo episodio dell’omnibus “Memories” di Katsuhiro Otomo (1995).
Debutta nella regia con l’acclamato “Perfect Blue” (1997), film che ottiene il Premio del pubblico a Fant’Asia 97 (festival che si tiene a Montreal). A questa pellicola faranno seguito: “Millennium Actress” (2001), “Tokyo Godfathers” (2003), la serie tv di culto “Paranoia Agent” (2004).
Con “Paprika” (2006), sua quarta regia, viene presentato in anteprima mondiale al 63esimo festival del cinema di Venezia.
Muore prematuramente all'età di 46 anni il 24 Agosto del 2010 per un tumore al pancreas diagnosticatogli 3 mesi prima.

Fabietto KosmiKo:
Nasce artisticamente come DJ Selecta agli inizi del 2000 trasportato dalla sua grande passione di esternare quel Background musicale accumulato nel decennio precedente, tra la fine degli anni 80 e la fine degli anni 90, creando un mood musicale eclettico in ambito "Electronic Beats".
La sua essenza di "Ricercatore artistico del contemporaneo" lo porta a farlo crescere ed appassionarsi ai Manga ed all'Animazione Giapponese oltre che alla Visual & Graphic Art (sia disegno a mano che digitale) diventando grandissimo cultore e collezionista di manga, lungometraggi e corti d'animazione (sia pop che sperimentale) e libri di Graphic Art o Fotografici.

Marco Milone:
Da sempre appassionato di cultura giapponese, approfondisce lo studio della lingua e della cultura dopo avere scoperto lo shogi. Quale shogista, Milone ha giocato due volte nella Yingde Cup (2009, 2010) e vinto una medaglia al George Hodges Memorial (2011). Sempre impegnato culturalmente su vari fronti, e stato finalista nel 2007 al premio Franco Fossatinel quale critico fumettistico.
Milone ha promosso la cultura giapponese, realizzando gli unici blog italiani su ukiyo-e, emaki e shintoismo, e ancora con la stesura di “Storia del go”, l'unico saggio occidentale che analizzi la storia e la filosofia di questo tradizionale gioco. Ha inoltre presenziato a diverse manifestazioni (Cospladya, La Sicilia abbraccia il Giappone, Katagames, Etna Comics, Kokeshi Rebel Fest, Palermo Comicon).
Ancora Milone e attivo in ambito cinematografico attraverso la realizzazione di varie rassegne che
si concentrano sul cortometraggio sperimentale d'autore e sul cinema muto. Ha collaborato col Sole Luna Festival, col Festival delle letterature migranti ed e nel comitato organizzativo del Kino
Palermo; inoltre, ha insegnato storia del cinema d'animazione e cura la direzione artistiche della rassegna di animazione indipendente giapponese del Festival Giapponese di Firenze.