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Nzocchè | Monociclo cinematografico: "il leone del deserto"
Giovedì, 12. Maggio 2016, 20:00

La proiezione de il Leone del deserto vuole essere una riflessione sul colonialismo Italiano e sulla ferocia del regime fascista nel reprimere il popolo libico.

IL Film viene proiettato alla Vigila della manifestazione del 15 maggio contro il Muos di Niscemi, le 46 Antenne di morte.
Una manifestazione contro la guerra e contro il militarismo alla quale Libert'Aria, Alibi e NZocché vi invitano a partecipare.

Scegliamo a ragion veduta questo film prerché la Libia, dopo la caduta del regime di Gheddafi, ritorna ad essere un prossimo scenario di guerra per gli imperialismi europei a discapito della libertà dei popoli .

Il primo dei seguenti link rimanda all'evento facebook relativo alla manifestazione, mentre il secondo alla pagina in cui si stanno organizzando i pullman da Palermo.

1) https://www.facebook.com/events/998284296892124/

2) https://www.facebook.com/events/1694914950774459/

Vi aspettiamo numerosi Giovedì sera in quell'isola di bellezza che è il giardino di NZocché! A seguire qualche informazione in merito al film.

IL LEONE DEL DESERTO è una delle tante pellicole che, in Italia, hanno avuto una storia molto travagliata.
E' un film storico del 1981 per la regia di Moustapha Akkad, basato sulla vita del condottiero senussita libico Omar al-Mukhtar, che si batté opponendosi alla riconquista della Libia da parte del Regio Esercito italiano.

Il film è stato censurato impedendone la distribuzione in Italia, in quanto ritenuto "lesivo all'onore dell'esercito italiano", dove è stato trasmesso in televisione solo nel 2009 a distanza di quasi trent'anni.

Le autorità italiane hanno vietato la proiezione del film nel 1982 perché, nelle parole del presidente del consiglio Giulio Andreotti, «danneggia l'onore dell'esercito». Il veto fu posto dall'allora sottosegretario agli Affari Esteri Raffaele Costa.

Fu anche intentato un procedimento contro il film per "vilipendio delle Forze Armate". La pellicola non fu mai distribuita nel Paese, dove resta tuttora introvabile nelle videoteche, anche se più facilmente reperibile tramite Internet. Nel 1987 fu bloccata la proiezione dalla DIGOS in un cinema di Trento, ci fu così un processo che si concluse però con un nulla di fatto. L'anno seguente venne proiettato semi-ufficialmente nel festival di Riminicinema a Rimini. In seguito è stato proiettato non ufficialmente in altri festival senza alcuna interferenza da parte delle autorità. Bettino Craxi promise di mandarlo in onda sulla RAI, ma la promessa non fu mantenuta.

Il regista e produttore siriano Mustafà Akkad fu ucciso in Giordania nel 2005 in un attentato kamikaze di terroristi di al-Q??ida ad Amman.