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Domenica 5 febbraio CALAVERA live
Arci Porco Rosso - Piazza Casa Professa 1
• Chitarrista, classe 1982 , Valerio Vittoria è un nome noto della scena indipendente Siciliana. Inizia a suonare la chitarra all’età di dieci anni. Dopo le prime esperienze con band locali, nel 2004 entra nei Froben, band siracusana che all’epoca aveva attirato l’attenzione della Narciso Records di Carmen Consoli. Nel 2006 entra a far parte dei Matildamay, band storica del circuito indie della Sicilia anni ’00 che vantava tra i suoi componenti nomi del calibro di Paolo Mei, Giuseppe Sindona (Mario Venuti, Colapesce e Albanopower), Toti Valente (Colapesce e Albanopower) e Andrea Romano (Albanopower, Il fratello). Insieme ai Matildamay divide il palco con Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus). Nel 2010 incide, insieme ai Froben, il disco “Lo sguardo del pazzo” (Seahorse/Audioglobe). Nello stesso periodo, terminata l’esperienza Matildamay, Valerio è chitarrista nel nuovo progetto solista di Paolo Mei (Paolo Mei & Il circo d’Ombre), con il quale incide l’omonimo disco d’esordio che li porterà in tour negli anni a seguire. Nel 2012, partecipa alle registrazioni dell’esordio discografico del cantautore Alì, intitolato “La rivoluzione nel monolocale” (La vigna Dischi). Nello stesso anno entra a fare parte della band che accompagnerà Colapesce durante la lunghissima tournée di “Un meraviglioso declino”. Sale sul palco del Premio Tenco, apre i live di Johnny Marr (The Smiths) e The National e si esibisce nei migliori club e festival italiani, esibendosi anche al fianco di Meg (99 Posse). Finito il tour di Colapesce, Valerio viene invitato dal cantautore Alessandro Fiori ad entrare nella band che lo seguirà nel tour di promozione del disco “Cascata” (Viceversa Records). Nel 2014 si trasferisce definitivamente a Torino. Insieme al batterista Donato Stolfi, fonda i Mojo Dreams, band nata per celebrare il ventennale della pubblicazione di “Grace” di Jeff Buckley, portando in giro uno show basato sul performing del disco di Buckley, con l’ausilio di visuals realizzati dal collettivo catanese Ground’s Oranges. Concluso il tour con Mojo Dream entra in studio e, con il moniker di Calavera, incide il suo primo disco da solista: “Funerali alle Hawaii”.