Ultimo appuntamento di Rosso Comics, sabato 8 aprile il fumettista palermitano Dario Campagna chiude significativamente la rassegna con la sua satira volutamente disimpegnata, nichilista e sociopatica. In esposizione, alcuni dei lavori che realizza quotidianamente per il suo blog e molti altri originali. In occasione dell'enigmatico ritorno del fumettista nella sua città natale, Dario presenterà anche un lavoro inedito sulla città di Palermo, flora e fauna compresi.

Dario Campagna inizia la sua carriera come giornalista pubblicista, per capire poi che di quel «tesserino in pelle umana» ben poco gliene fregava e che scrivere articoli alla maniera tradizionale lo annoia da morire. Si interessa quindi alla satira e dirige il sito di attualità “La Rassegna Stagna”, dove ha la possibilità di coltivare la propria passione: realizzare un blog di satira coi compagni di merende, soprattutto i colleghi dell'università ad Urbino e qualche vecchio affetto palermitano. Al festival del giornalismo di Perugia nel 2010 conosce Vincino, da qui la svolta. Dario comincia a collaborare con la riedizione del Male (Il Male di Vauro e Vincino), storica rivista satirica con la quale hanno collaborato, negli anni '70 e '80, alcuni dei più grandi autori di satira e fumettisti fra cui Andrea Pazienza. «La politica, le cose più "lontane", non attecchiscono più granché. Innanzitutto perché tra battutari sul web e vignettisti, tra banalità totali e robe sull'ultima dichiarazione inutile di Mattarella, si trovano le stesse cose in quantità industriali. Un po' si perdono nel marasma, non approfondiscono nulla, non danno fastidio a nessuno (…) Pochi sono quelli che danno quel qualcosa in più a riguardo. A me piace la politica, la seguo, ma non la disegno quasi più. Preferisco appunto parlare più di me, più di ciò che vedo intorno, per strada, tra i discorsi delle persone. Cerco di insinuarmi nelle idiozie delle persone, nelle superficialità, nelle cose che mi creano intolleranze varie. Spesso funziona, ed è il mio modo di raccontarmi e raccontare. Per il resto, la situazione è quella: mercato editoriale in crisi o che ci marcia sulla crisi tra difficoltà varie. Non è la strada più semplice insomma, ma chi se ne frega». È questo il pensiero dell'autore, raccontato in un'intervista rilasciata al giornale online siciliano MeridioNews. Una scelta ben precisa, dunque, quella dell'autore palermitano che rifugge da tutto ciò che solitamente viene usato, e abusato, dai giornalisti e dai vignettisti satirici per riempire social e quotidiani – quelli che ancora si concedono il lusso di un vignettista in prima pagina – e si dedica ad un umorismo più vicino al reale, spassionatamente quotidiano. Non scarsezza dell'informazione proposta dunque, ma disimpegno voluto, scelta attiva e “bartlebyana” dell'artista, della non-informazione.

***Dario Campagna nasce a Palermo nei mitici anni '80. Frequenta le elementari con lode. Frequenta le medie con lode. Frequenta il liceo con infamia. Frequenta l'università, la triennale con infamia, la specialistica a Urbino con lode. Si interessa al giornalismo senza motivo. Collabora con varie testate online e cartacee scrivendo cose interessantissime e d'inchiesta approfondita che hanno fatto saltare parecchie poltrone fino alla Corte Costituzionale. Diviene malauguratamente giornalista pubblicista. Nel 2011 viene chiamato da Vincino a partecipare alla redazione del settimanale di satira Il Male di Vauro e Vincino, poi chiuso con disonore nel 2013. Ha collaborato/collabora per campagne di comunicazione, illustrazioni, vignette, storie e reportage a fumetti con Greenpeace, WWF, Unicef, CGIL, Il Coinquilino di Merda, Mondadori, Rai4, La Stampa, Il Foglio, RadioTelevisione Svizzera, Novella2000 e altre testate e realtà indipendenti straordinarie e meno straordinarie. Odia Il Fatto Quotidiano. Per il resto disegna cose sgangherate autobiografiche e sulle cazzate che gli passano per la testa.***

ROSSO COMICS

In cosa risiede l'efficacia del fumetto se non in quella particolare capacità di raccontare e catturare il lettore attraverso la combinazione di due linguaggi, quello verbale e quello iconico? Se poi il tema dei racconti disegnati è incentrato sulle nostre società, con i loro paradossi e le loro esigenze narrative, il risultato finale sarà più che efficace: sarà una chiave di interpretazione, autentica e mai banale, del contemporaneo. Rosso comics è una piccola rassegna che si pone lo scopo ambizioso di indagare alcune tra le più interessanti esperienze sul fumetto nel territorio nazionale.

Ad apertura della rassegna, le tavole originali di Lelio Bonaccorso, fumettista e illustratore messinese, mostreranno l'autorevolezza che la nona arte riesce a raggiungere in termini di fedeltà nella narrazione documentaristica. Il secondo appuntamento sarà quindi con Pietro Scarnera e Federico Mazzoleni che presenteranno il progetto Graphic News, il primo portale nativo digitale di informazione a fumetti. La redazione di Graphic News, con sede a Bologna, cura la pubblicazione di reportage, opinioni, rubriche, notizie interamente disegnate, partendo dall’Italia ma guardando al Mediterraneo e al mondo. Ospiti speciali della rassegna, Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini racconteranno poi l'esperienza unica, raffinata e d'avanguardia dello storico Festival Internazionale del fumetto di realtà – Komikazen, di cui sono stati curatori a Ravenna per oltre dieci anni e attraverso il quale hanno introdotto, anche in Italia, i lavori dei più autorevoli maestri internazionali della realtà disegnata; in esposizione le tavole del fumettista e attivista grafico Gianluca Costantini, rari esempi di qualità tecnica e abilità rappresentativa. Chiude la rassegna la satira irriverente e volutamente disimpegnata del vignettista palermitano Dario Campagna, ex “redattore sconclusionato” del Male di Vauro e Vincino.

A cura di:
Giulia Gianguzza

In collaborazione con:
Maghweb
Associazione Culturale Mirada