Matthias Canapini è nato nel 1992 a Fano (PU). Lavora come scrittore e fotografo viaggiando via terra (quando possibile) tra i Balcani, Caucaso, Est Europa, vicino Medio Oriente e Asia, raccontando temi legati ai conflitti attuali o passati, riportando a casa pure storie italiane come la resistenza in Valsusa o la memoria del Vajont. Dopo aver pubblicato "Verso Est", un anno e mezzo fa ha realizzato un viaggio fino in Cina e ritorno quasi esclusivamente con mezzi pubblici, senza aerei, durato circa sei mesi, da cui è scaturito il libro fotografico "Il volto dell'altro". A fine febbraio è uscito il terzo libro relativo sempre a quest'ultimo progetto, dal titolo appunto "Eurasia Express" (prefazione di Paolo Rumiz) il quale, singolarmente o tramite l'editore, è e sarà presentato un po in tutta Italia, da Udine a Lecce. Di pari passo Matthias porta avanti tuttora due progetti, legati principalmente alle zone colpite dal sisma e alle ultime memorie del mondo contadino lungo gli Appennini

"Eurasia Express": dalle macerie di Amatrice alle vallate della Mongolia.

I diari di viaggio raccontano sei mesi in cammino, da Fano all’Estremo Oriente, dall’Estremo Oriente alla rotta balcanica, portando con sé taccuino, macchina fotografica ed empatia. Eurasia express è il racconto lungo del progetto “Il volto dell’altro”, un lento viaggio, condotto a piedi o con mezzi di terra, alla ricerca dell’umanità dimenticata di un’Asia esclusa dai circuiti turistici.

https://www.youtube.com/watch?v=8pDPGIf2sck (Intervista progetto "Il volto dell'altro")

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