Venerdì 10 Novembre a partire dalle 19:30 La Casa della Cooperazione vi invita a partecipare alla proiezione del documentario CROSSING PANORMUS di Ignazio Soriano e Simona Planu e all'esposizione della mostra fotografica e proiezione del video-reportage del progetto NO MORE WALL di Francesca Riggi. 

Un viaggio che ci condurrà nella giungla di Calais, passando per l'isola di Lampedusa e soffermandosi sulla città di Palermo per osservare le dinamiche di interazione e di comunicazione tra culture diverse.

I due documenti intendono far emergere storie di diritti violati, di confini respingenti, di muri innalzati, all'indomani del ventottesimo anniversario del Crollo del Muro di Berlino (9 Novembre 1989), in un momento in cui l'Europa appare sempre più impegnata a costruire nuovi muri piuttosto che determinata ad abbatterli. 

CROSSING PANORMUS, di Ignazio Soriano e Simona Planu

Crossing Panormus tratta degli scambi e interazioni tra culture diverse che caratterizzano la storia della città di Palermo. A parlare sono i luoghi della memoria di chi, arrivato anni fa, si è trovato a confrontarsi con una città nuova che è poi diventata la sua stessa città, ed oggi è testimone di un sistema istituzionale per la gestione delle migrazioni che prima non esisteva. Il documentario si sofferma sulle problematiche relative al diritto di difesa e ad un processo equo per le persone di origine straniera, più precisamente al diritto alla traduzione e ad avere un interprete.
In Crossing Panormus la comunicazione è la chiave per la reale conoscenza dell'altro, ma è anche l'anello debole che ne impedisce una sana convivenza. Ciò che dovrebbe rappresentare una linea di congiunzione tra mondi diversi traccia, invece, una divisione in parallelo di mondi che non comunicano e che non si conoscono.
Al presente di una realtà fatta di indifferenza verso le disuguaglianze sociali ed economiche si contrappone una realtà dove dal disagio sociale nasce una necessaria convivenza e una coincidente voglia di riscatto. 
Crossing Panormus apre spunti di riflessione, ma soprattutto pone degli interrogativi sulla presa di coscienza dei “luoghi di mare” dell'inequivocabile trasformazione della loro natura identitaria forgiata, nei secoli, dall'incontro di culture diverse.

NO MORE WALL di Francesca Riggi

"NO MORE WALL è un progetto video-fotografico sui Migranti che ho realizzato nel 2015 in luoghi di transito (Lampedusa, Calais, Palermo).Il Progetto ha visto la realizzazione di un reportage fotografico per raccontare il flusso migratorio che, purtroppo, è diventato argomento di cronaca di tutti i giorni, ed una mostra fotografica per raccontare non una massa di individui anonimi, ma i destini e gli sguardi delle tante vite dei migranti assiepati nei centri di accoglienza o in aree di confine nella speranza di guadagnare l’ambita terra di destinazione. Lo slogan della foto scattata sul passo di Calais, dà il titolo “No More Wall” alla sequenza di scatti. Proprio con questa frase, scritta su un muro, gli abitanti di Lampedusa accolgono, da anni, i Migranti al molo Favaloro. “No more wall” gridano i Migranti durante una manifestazione a Calais e ancora “ Nous voulons vivre”.
Lingue diverse, voci diverse, da nord a sud dell’Europa, che raccontano la stessa storia….la Terra accoglie, la Terra dà vita, la Terra appartiene a tutti."
Francesca Riggi

Francesca Riggi (www.francescariggi.it) nasce a Calamonaci (Agrigento). Oggi vive a Palermo, dove lavora come docente di lingua inglese. Laureata in Lingue e Letterature straniere, è perito esperta traduttrice ed interprete di lingua inglese e coltiva una profonda passione per la fotografia e i viaggi. Autodidatta, approfondisce la sua formazione frequentando corsi tecnici a Milano negli anni ’90.

Durante l'evento sarà possibile rinnovare la tessera socio Arci per l'anno sociale 2017-2018 o tesserarsi al costo di 5 euro. 
Chi vorrà supportare le attività della Casa, potrà lasciare un contributo libero.