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Tavola Tonda | Baba Sissoko | Sponde Sonore 2018-2019
Sabato, 19. Gennaio 2019, 22:00

Nato a Bamako nel Mali, BABA SISSOKO è maestro indiscusso del TAMANI (talking drum) che ha imparato a suonare durante la sua infanzia (grazie agli insegnamenti di suo nonno Djeli Baba Sissoko) e dal quale estrae con una naturalezza sbalorditiva tutte le note con un solo gesto.
Eccelso polistrumentista suona anche lo ngoni, il kamalengoni, la chitarra, il balaphon, la calebasse, l’Hang e… canta!
Signore e signori un griot sul palco di Arci Tavola Tonda!

Costo del biglietto 10 euro (in prevendita 7 euro).
Per info e prenotazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 329 0698188

Ingresso riservato ai soci Arci.
Costo della tessera 5 euro, valida fino al 30 settembre 2019.
Tesseramento on line, con ritiro e pagamento in sede, al link:
https://portale.arci.it/preadesione/tavola-tonda/

BABA SISSOKO
Originario di una grande dinastia di griot del Mali, il cui ruolo nella tradizione è quello di riconciliare i cuori e gli animi, è stato il primo ad introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana. Nelle composizioni musicali di Baba Sissoko, grande influenza ha l’Amadran, che è una ripetitiva ed ipnotica struttura musicale tipica del Mali dalla quale, secondo il parere di numerosi ricercatori, ebbe origine il blues.
Il suo stile è estremamente originale: Baba ama integrare alle melodie ed ai ritmi propri della tradizione musicale del Mali (Bambara, Peul, Mandinghi e Sonrai), le sonoritè del jazz e del blues, creando un fantastico e originale effetto musicale.
Questo è possibile anche grazie alle sue numerosissime esperienze con musicisti provenienti da contesti e culture musicali completamente diverse dalle sue.
La sua capacità di suonare una vasta gamma di strumenti e la sua estrema sensibilità verso gli altri generi ed altre espressioni musicali, lo hanno portato a collaborare con moltissimi musicisti di fama internazionale. Sui palchi di tutti i continenti, duettando con gli artisti più vari, da Dee Dee Bridgewater a Gegè Telesforo, da Omara Portundo a Roberto Fonseca, da Simon Phillips a Enzo Avitabile, da Fatoumata Diawara a Rokia Traorè, solo per citarne alcuni, negli ultimi lavori Baba si è divertito a collaborare con Luca Sapio (nell’album “Three Gees”), ospitando Corey Harris (Grammy winner, protagonista del notissimo documentario “Dal Mali al Mississippi” diretto da Martin Scorsese) e con DJ Khalab, nell’album “Khalab & Baba”, uscito a ottobre 2015, con un brano del quale (“Tata”) ha vinto il premio Track of the Year all’edizione 2016 dei Gilles Peterson Worldwide Awards, cerimonia annuale organizzata dal DJ della BBC Gilles Peterson.
In una recente intervista su Rockit.it, Baba spiega il suo pensiero sulla musica: “…la mia musica non è solo una cosa mia, per me, ma è di tutti. Io credo che l’unica cosa vera che rimanga su questa terra sia la musica. La musica per me è una cosa importantissima, perché chi capisce la musica, capisce il valore delle cose che fa, capisce il valore dell’amore. … Io sono innamorato della musica, mi piace, senza musica io non posso vivere, questo l’ho imparato negli anni. Per questo per me la musica è pace.”