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Le Giuggiole | LA CASA DELLA MUSICA ALLE GIUGGIOLE
Domenica, 24. Marzo 2019, 10:00

LA CASA DELLA MUSICA A LE GIUGGIOLE
domenica 24 marzo tornano i laboratori di musica per bambini a cura de La casa della musica!

Le attività sono pensate per i bambini dai 4 mesi ai 5 anni, divisi nei seguenti gruppi in base all’età:

MUSICA IN CULLA
h 10.00 Piccolissimi: 4 mesi – 12 mesi
h 11.00 Piccoli: 12 mesi - 24 mesi
MUSIGIOCHIAMO
h 12.00 Grandi: 3 - 5 anni

Contributo soci 10€ a incontro
Per info e prenotazioni 091 2737732



Una stanza con il pavimento di legno, i piedi nudi, luce, suoni, ci sono tanti colori e cose da toccare, ci sono mamma e papà che si muovono insieme a me, ci sono le voci dei grandi e dei piccoli come me e tante mamme e papà come i miei che ci aiutano a giocare, a giocare con lei… con la musica, una straordinaria lingua da imparare!


MUSICA IN CULLA:

Musica in Culla e un percorso educativo per bambini da 0 a 3 anni basata sulle teorie codificate da Edwin Gordon ( Music Learning Theory ) .Un percorso sostenuto da aspetti psico – pedagogici, sociali, relazionali e da tutto ciò che ruota attorno allo sviluppo del bambino molto piccolo. La musica è il linguaggio che può tutto questo e che raccoglie e potenzia le innumerevoli possibilità espressive dei bambini .

Due parole immancabili: gioco e famiglia, che si fondono a consolidare una relazione che spesso nelle quotidianità fa fatica a guadagnare i suoi spazi.

In questo laboratorio si cercherà di evidenziare quanto sia notevole la potenza espressiva del linguaggio musicale e quanto sia oltremodo importante iniziarne il processo di apprendimento fin dai primi mesi di vita.

La Music Learning Theory ha come obiettivo principale quello di favorire lo sviluppo dell’attitudine musicale di ciascun bambino secondo le sue potenzialità, le sue modalità e soprattutto i suoi tempi.
L’adulto comunica con il bambino attraverso canti melodici e ritmici senza parole e pattern tonali e ritmici, ascoltando le risposte musicali spontanee del bambino, rispecchiandole e contestualizzandole nella sintassi musicale.
Riteniamo molto importante la costanza nella partecipazione per assicurare al bambino un’esperienza ricca e continuativa, perchè qualunque tipo di relazione e di processo di apprendimento ha bisogno di essere nutrito in modo costante, soprattutto per i bambini più piccoli che hanno bisogno che il loro tempo sia pieno di eventi familiari, rituali e rassicuranti.

"Sappiamo dalla ricerca sul linguaggio nella prima infanzia che i bambini elaborano aspetti complessi della lingua molto presto anche nel primo o secondo mese di vita. Molto prima che possano parlare, molto prima che possano usare il linguaggio per comunicare il loro cervello è in grado di elaborarne aspetti molto complessi. Se si guarda alla musica come ad un altro tipo di linguaggio perché è una stimolazione uditiva del bambino, perché ha un'organizzazione, ha una sintassi simile alla lingua, la musica per la prima infanzia fornisce al bambino un'opportunità di imparare un modo diverso di elaborare informazioni uditive che può contribuire alla crescita del cervello in termini di elaborazione audio orale, che può contribuire alla sua vita in termini di arricchimento, la musica è un modo per comunicare, e può invero assistere lo sviluppo del linguaggio."
B.Bolton

MUSIGIOCHIAMO:

I laboratori di Musigiochiamo sono ispirati alla Music Learning Theory di Edward Gordon, alle successive teorie sviluppate nell’ambito dell’educazione musicale nell’infanzia e alla metodologia didattica di Carl Orff. Queste teorie partono dal concetto chiave secondo cui il linguaggio musicale è un elemento evolutivo che contribuisce allo sviluppo cognitivo e socio-affettivo del bambino. Rispettando e incentivando le innate potenzialità musico-motorio-espressive presenti nell’ infanzia, il bambino viene accompagnato in un percorso che lo porta a diventare autonomo sia musicalmente che emotivamente, attraverso gli elementi di ascolto e potenziamento dell’autostima, in un contesto in cui viene meno il concetto di giudizio e di giusto/sbagliato.
Durante ogni incontro i bambini verranno immersi in un ambiente rilassato e giocoso nel quale riceveranno svariati stimoli musicali attraverso differenti canali di comunicazione: visivo, tattile, uditivo. Gli stimoli mirano a coinvolgere i bambini nella loro interezza e ad avviarli ad una alfabetizzazione musicale che ha come fine l’apprendimento del linguaggio musicale attraverso la costruzione di una capacità di ‘pensare’ la musica. Verranno utilizzate proposte modali, tonali e ritmiche veicolate con varietà, complessità, contrasto, empatia, espressività e rispetto. Gli incontri si svolgeranno come delle vere e proprie “performance” in continuo divenire, grazie al contributo attivo di ogni partecipante.
Descrizione delle attività laboratoriali
I laboratori di Musigiochiamo sono ispirati alla Music Learning Theory di Edward Gordon, alle successive teorie sviluppate nell’ambito dell’educazione musicale nell’infanzia e alla metodologia didattica di Carl Orff. Queste teorie partono dal concetto chiave secondo cui il linguaggio musicale è un elemento evolutivo che contribuisce allo sviluppo cognitivo e socio-affettivo del bambino. Rispettando e incentivando le innate potenzialità musico-motorio-espressive presenti nell’ infanzia, il bambino viene accompagnato in un percorso che lo porta a diventare autonomo sia musicalmente che emotivamente, attraverso gli elementi di ascolto e potenziamento dell’autostima, in un contesto in cui viene meno il concetto di giudizio e di giusto/sbagliato.
Durante ogni incontro i bambini verranno immersi in un ambiente rilassato e giocoso nel quale riceveranno svariati stimoli musicali attraverso differenti canali di comunicazione: visivo, tattile, uditivo. Gli stimoli mirano a coinvolgere i bambini nella loro interezza e ad avviarli ad una alfabetizzazione musicale che ha come fine l’apprendimento del linguaggio musicale attraverso la costruzione di una capacità di ‘pensare’ la musica. Verranno utilizzate proposte modali, tonali e ritmiche veicolate con varietà, complessità, contrasto, empatia, espressività e rispetto. Gli incontri si svolgeranno come delle vere e proprie “performance” in continuo divenire, grazie al contributo attivo di ogni partecipante.