Calendario eventi
Un percorso di ricerca collettiva e individuale, quindi, che passa attraverso il ri-conoscimento nei sensi primari per approdare a una creazione e a una comunicazione accessibile a tutte e tutti e universalizzante.
Il lavoro proposto sarà sviluppato il più possibile collettivamente e si svolgerà seguendo tre grandi linee distinte e intrecciate: il dialogo, inteso in chiave maieutica; l’elaborazione individuale; la composizione comune.
Moduli, Materie, Date, Orari e Costi
- A - Respirazione: Fondamentale per l’espressione artistica teatrale e non solo, lo studio è finalizzato alla conoscenza della morfologia dell'apparato respiratorio e all'acquisizione di una corretta tecnica respiratoria.
- B - Training psico-motorio: Finalizzato a individuare e mantenere il proprio baricentro interiore e la consapevolezza del "tu, io, noi, qui, ora"; per sviluppare la capacità di visioni/visualizzazioni individuali e collettive, infrangendo pudori e barriere date da azioni e movimenti abitudinari mentre si indagano i 5 elementi (aria, acqua, terra, fuoco, legno) e si raccoglie memoria corporea.
- C - Lavoro sul gruppo: Esercizi e giochi collettivi finalizzati alla formazione del senso del gruppo, inteso come un unico organismo umano che si esprime all'unisono; partendo dalla costruzione della fiducia e dalla conoscenza reciproca fra i partecipanti, per percepire gli altri riscoprendo se stessi, sfruttando la sensorialità primaria e la gioia dell'espressione artistica collettiva come tramite possibile per esaltare e accrescere la propria individualità.
- D - Lavoro sull’attore/attrice: Suscita lo sviluppo delle capacità/potenzialità espressive e creative individuali; in relazione alla creazione, alla fisiologia, ai sentimenti e al pensiero del personaggio che si inventa o si interpreta, partendo dall'umanità che lo accomuna a chi lo agisce in scena. Il lavoro è centrato sull'esprimere anzitutto la propria umanità più autentica, utilizzando il personaggio come una "maschera" che permette di definire una gamma di caratteristiche, per suscitare identificazione in chi assiste allo spettacolo. Quindi, basandoci su nuove ed elementari acquisizioni delle neuroscienze, è un lavoro introspettivo di indagine che parte dal proprio mondo interiore e si proietta verso l'esterno per cercare di comunicare in modo essenziale con chi fruisce degli spettacoli.
- E - Improvvisazione, movimento e presenza scenica: Prevede l’acquisizione cosciente della propria dimensione corporea in relazione allo spazio e alle persone circostanti, per mezzo di esercizi di improvvisazione, individuali e collettivi, funzionali all'indagine e allo sviluppo della proprie capacità di comunicazione non verbale. Il lavoro sarà centrato tanto sul gruppo quanto sull’attore e l’approfondimento della sua auto-coscienza: il movimento inteso come espressione del noi e di sé. Creare e fissare sequenze di movimenti partendo dal ritmo delle musiche scelte, lavorando sulla semplicità e la pulizia, per rendere comprensibile e comunicativa l'espressione. Essere un uno armonico con l'immagine di sé che si suscita, per dar vita all'autenticità che si esprime attraverso il movimento e il testo.
- F - Nozioni di base di foniatria: Lo studio è finalizzato all'approfondimento della conoscenza della morfologia dell'apparato respiratorio e fonetico e quindi dello strumento vocale; all'acquisizione di una tecnica di emissione del suono funzionale a preservarne le funzionalità.
- G - Uso scenico della voce: Si indagheranno diversi usi possibili della voce per l’apprendimento del suo utilizzo e per acquisire dimestichezza con l'uso della voce finalizzata alle arti sceniche.
- H - Lettura interpretata: Imparare a leggere come possibilità di dar vita, calore e colore, a ciò che è scritto; rintracciando le idee, i sentimenti, le emozioni che stanno dietro la parola scritta per restituirle a chi ascolta.
- I - Lavoro sul testo: Dall'interpretazione alla creazione; sviscerare un testo a partire dai suoi contenuti, per cercare immagini mentali che successivamente trovino aderenza con ciò che si esprime, armonizzando le parole con i movimenti. Il lavoro passa anche dallo studio degli autori che verranno rappresentati.
- L - Studio su oggetti e attrezzi di scena e il loro utilizzo in sicurezza: Da quelli spenti a quelli accesi, lo studio dei materiali, degli attrezzi o gli oggetti in scena, intesi come prolungamenti del nostro corpo che prendono vita acquisendo il senso che gli diamo e che ci permettono di esprimere le nostre idee, emozioni o sentimenti.
- M - Manipolazione e uso del fuoco e delle fiamme: Imparare a relazionarsi con la fiamma e col fuoco, partendo da tutto ciò che brucia o esplode in sicurezza; per sottomettere l’elemento pirico all’espressione di sé, dei propri stati d’animo e delle proprie idee.
- N - Costume e trucco: Aspetti fondamentali dell'arte scenica, verranno studiati e sviluppati a partire dai tratti essenziali del personaggio che si interpreta e della storia che si racconta con particolare attenzione agli effetti del baluginare delle fiamme che modifica la percezione visiva degli spettatori.
- O - Arte scenica: Lo studio dell’arte scenica è strettamente legato alla capacità espressive complessivamente intese: da come si crea e si gestisce uno spazio scenico a come si comunica suscitando identificazione e compartecipazione. Per imparare a pensare e sentire la corrispondenza con chi, fruendo degli spettacoli, all'aperto come al chiuso, contribuisce alla creazione.
- P - Preparazione alla messa in scena: La materia, trasversale a tutto il corso, prevede l’acquisizione della capacità di autocontrollo e di gestione della tensione scenica, della relazione con gli spettatori e con chi si trova in scena nello stesso momento.
Monte ore complessivo previsto: 135 h
Data |
Modulo |
Ore |
04/01/2017 |
A, C, E, O, P |
5h: 9-14 |
28/01/2017 |
A, B, C, E, F |
10h: 9-14, 16-21 |
26/02/2017 |
A, B, C, D, E, F, G |
10h: 9-14, 16-21 |
26/03/2017 |
A, B, C, D, E, F, G, H |
10h: 9-14, 16-21 |
23/04/2017 |
A, B, C, D, E, F, G, H, I |
10h: 9-14, 16-21 |
28/05/2017 |
C, D, E, G, I, L, O |
10h: 9-14, 16-21 |
18/06/2017 |
C, D, E, G, I, L, M, O, P |
10h: 9-14, 16-21 |
Dal 21/07/2017 |
C, D, E, G, I, L, M, N, O, P |
Residenza: 20h |
Dal 07/08/2017 |
C, D, E, G, I, L, M, N, O, P, |
Residenza: 50h |
Costi:
- Primo appuntamento 35 € (tessera Arci obbligatoria)
- dal secondo al settimo appuntamento 70 € (comprensivi dei materiali di consumo)
- ottavo e nono appuntamento 80 € (comprensivi di alloggio in appartamento ma esclusi: costumi, attrezzi di scena, materiali di consumo, viaggio e vitto)
Iscrizioni aperte al I e II appuntamento
Numero minimo iscritti: 10 persone per il primo appuntamento, 15 per i successivi
Iscrizioni per il primo appuntamento entro il 27 dicembre 2016 tramite pagamento di anticipo di 20 €
sul c/c intestato all'Associazione Tavola Tonda presso Banca Etica
IBAN: IT83N050180460000000014556
L'anticipo sarà rimborsato solo nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo degli iscritti.
Le date degli incontri potranno subire delle variazioni.
Sede del Corso: Viale delle Alpi n.11, Palermo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefoni: 329 0698188
Fisso (h.17/20): 091/5073950
ULTERIORI APPUNTAMENTI
Durante lo svolgimento del corso saranno previsti, inoltre, periodi di residenza, prove aperte e workshop aggiuntivi e facoltativi in affiancamento con i seguenti Maestri:
bolas, bastoni contact e dragonstaff - M° Simone Modafferi (Mixart)
scenotecnica, materiali, sicurezza - M° Alessio Pieroni (IMA sfx)
danza moderna e contemporanea - M° Massimiliano Terranova (MaxBalletAcademy)
espressione pirica, manipolazione delle fiamme, lavoro sull'attore/performer - M° Carlo Terzo (La Compagnia Dei Fuocolieri)
Il corso è finalizzato alla produzione di "Medea. Ovvero la ricerca della felicità", uno spettacolo che debutterà alla XII Edizione del Festival "Espressivamente" al Parco Etnoantropologico "Jalari" a Barcellona P.G. (Me).
Il soggetto:
Liberamente ispirato dal testo di Christa Wolf, l'intenzione è di rileggere il mito rivalutando l'idea del genere femminile come quello maggiormente capace di cura della vita e di tessitura e mantenimento delle relazioni sociali all'interno della specie umana, nonchè di evidenziare le difficoltà sociali ad accettare culture diverse da quelle dominanti.
La forma:
Lo spettacolo si svolgerà con dei recitati che saranno accompagnati, introdotti o intervallati da musica, danza, video, fuocoleria e pirotecnica. Verrà inoltre prediletto il coinvolgimento di trampolieri, acrobati aerei, trapezisti, funamboli, video artist e light designers. La coralità del tutto verrà amalgamata e armonizzata grazie alla centralità dell'elemento pirico che verrà inteso come collante e strumento espressivo.
Le locations:
Per sua natura, i luoghi ideali per questo spettacolo sono: i teatri di pietra, le piazze, i siti di archeologia industriale
CARLO TERZO
Operando sul territorio nazionale e internazionale arriva a ricoprire anche i ruoli di regista, organizzatore di eventi, direttore artistico e consulente esterno per diverse istituzioni.
Carlo Terzo ha, inoltre, partecipato e reperito artisti per rievocazioni storiche, cortei in costume, feste patronali, notti bianche, eventi culturali, festival e kermesse.
LINK VIDEO:
https://youtu.be/MIhESTtQ__w